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  • Daniela Montesion

Il caso di King: un caso semplice.

Il 7 giugno si presentano nel mio studio un ragazzo e il suo cane King, un Amstaff maschio di circa 7 mesi: appena poso lo sguardo su di lui ho l’impressione che gli sia esploso un sacchetto di popcorn in bocca e che ne siano rimasti incollati un certo numero dentro e fuori dalla sua bocca. Un numero imprecisato di neoformazioni tipicamente a cavolfiore di varie dimensioni sono distribuite lungo le labbra, dentro la bocca, altri più piccoli sulle guance e due o tre distribuiti in altre zone del corpo. Diagnosi: infezione da Papillomavirus canino (COPV).



King appare subito socievole e da un rapido colloquio non emergono informazioni rilevanti salvo lo sconcerto del ragazzo che mi continua ad assicurare che King fino a una settimana prima era assolutamente perfetto. Era già stato dal suo veterinario di riferimento che aveva proposto di asportare chirurgicamente ogni singola neoformazione di una certa dimensione e bruciare con il laser le più piccole. Giustamente perplesso decise di sentire un secondo parere. L’unica cosa interessante in anamnesi, per me, era che King aveva ricevuto l’ultima dose di vaccino del protocollo previsto nei cuccioli due settimane prima della mia visita, in effetti un po’ in “ritardo” rispetto ai tempi standard. Nel Repertorio omeopatico comunque, alla voce “ Pelle, escrescenze, condilomi a rapida crescita” è riportato un solo rimedio efficace. Anche cercando in maniera più specifica il sintomo “papillomatosi sulle labbra e sul mento” il rimedio scelto è confermato.Ciò poteva già giustificare la mia prescrizione, ma come ogni omeopata sa bene, se conosciamo anche l’eziologia del sintomo, ovvero la sua causa, abbiamo maggiori possibilità di guarire il paziente, e non solo il sintomo. Ovviamente non potevo essere certa che fosse stato il vaccino a scatenare la reazione di King, anche perchè le infezioni da COPV sono piuttosto diffuse, ma il Rimedio in questione è a tutti gli omeopati noto per l’efficacia nelle reazioni avverse a vaccinazione, ero in presenza di un cucciolone recentemente vaccinato così mi sono sentita autorizzata a prescriverlo alla 30 ch 5 granuli per 3 giorni.

Il 20 giugno King torna per il controllo: 13 giorni dopo la prima dose del rimedio.



Per inciso sulla papillomatosi canina si legge:


“ Neoplasia benigna, tende rapidamente a riassorbirsi e scomparire in maniera autonoma, in un tempo che normalmente varia dai cinque ai sei mesi. Ciò non toglie che in alcuni, seppure rarissimi casi il papilloma si trasformi da benigno a maligno.”














Da allora King non ha più sviluppato papillomi e, in seguito ai test anticorpali per valutare l’effetto immunizzante delle vaccinazioni ricevute, è risultato del tutto negativo, ovvero non ha sviluppato anticorpi come previsto.

Ancora una volta, nella rubrica del repertorio alla voce

“mancanza di risposta al vaccino”, quello scelto è l’unico rimedio riportato!


Grazie King, molto didattico!!



D.ssa Daniela Montesion

Medico Veterinario Omeopata



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